La torta di mele

Era il tempo di raccolta delle mele.
Eliane chiese ad un gruppetto di noi di uscire per portarle a casa alcuni di questi frutti meravigliosi.
Voleva fare una torta.
Sotto gli alberi raccogliemmo quelle mature e ne riempimmo un cestino.
Un mio amico ne prese una e la guardò.
Era un bel frutto, ma segnato da alcune macchioline.
“Non va bene!” disse e la buttò via.

Io non ero d’accordo con lui: la raccolsi e la rimisi nel cestino, perché sapevo cosa sarebbe accaduto in cucina.
Le mele sarebbero state sbucciate e le macchie non sarebbero state un problema per una buona torta di mele.
Eliane avrebbe semplicemente rimosso le macchioline marroni e tagliato a pezzi tutto ciò che era commestibile.
Una volta che il tutto fosse stato pelato e tagliato, ogni fetta avrebbe perso la propria “identità” e non avremmo più distinto quali pezzi appartenessero a una mela e quali all'altra.

L’insieme formava un’unica creazione che diventò una vera opera d’arte.
Poi il tutto andò nel forno.
Durante la cottura, il profumo riempì tutta la casa e noi non vedevamo l’ora di assaggiare la torta, che ben presto fu pronta.
Finalmente fu portata a tavola ed Eliane ricevette molti complimenti.
Era riuscita a vedere oltre ai difetti delle varie mele, e aveva fatto con esse una stupenda creazione dal sapore squisito.

Ad un tratto riuscii a vedere un’analogia con ciò che Dio stava facendo in ognuna delle nostre vite.
Nel crescere e nello svilupparci dobbiamo superare delle tempeste piuttosto forti.
A causa dei venti contrari siamo scossi e ci procuriamo delle ferite.
Risentimenti, atteggiamenti sbagliati sono solo alcuni di esse.
Ma il nostro Maestro non si sbarazza di noi buttandoci, così come il mio amico aveva fatto con la mela bacata.

Gesù vede il potenziale che è in noi e sa trarne qualcosa di buono, togliendo ciò che è inutile, le nostre mancanze, e compiendo una bellissima opera d’arte.
Ci mescola con molti altri e noi non possiamo più appellarci ai nostri diritti, perché diventiamo parte di un insieme, parte del Suo grande piano.
Egli è l’Autore e Compitore della nostra fede, e in veste di Creatore riceverà tutta la lode quando vedrà l’opera completa nell'eternità.
Ci ha mescolati insieme ad altri, perché diventiamo parte di un’immagine bellissima e completa.

 "Grazie, Gesù, perché non mi hai rigettato a causa delle mie macchie
Aiutami a non cercare riconoscimento per me stesso, ma a mescolarmi con gli altri, in modo che io non costruisca il mio regno, ma piuttosto il Tuo".

Una Riflessione di Rudy Lack

Giuseppe

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