Ripassare la lezione

Se c’era mai stato un paesaggio sereno, era questo: verdi prati davanti a me guidavano i miei occhi verso la fine della valle coperta da foreste di abeti che si estendevano fino alla metà delle alte montagne.
Il sole del pomeriggio proiettava lunghe ombre che davano un senso di tridimensionalità alla campagna svizzera, e una bellissima spolverata di neve fresca sulle montagne creava contrasto con il blu del cielo.
Il giallo ed il rosso delle foglie degli alberi nella tenue dorata luce autunnale formavano un’immagine perfetta, soprattutto quando era punteggiata di graziosi chalet di legno.

Ma non era solo l’occhio che poteva godere di questo bellissimo paesaggio!
Una fonte d’acqua era nelle vicinanze e dozzine di campanacci di mucca risuonavano attraverso la vallata facendola sembrare un paradiso.
Ma in fondo non fu il paesaggio ciò che maggiormente mi colpì; furono invece due mandrie di mucche.
Proprio sotto di me una mandria stava dirigendosi verso il prato.

Le mucche sembravano felici di trovare foraggio in abbondanza.
Quelle dell’altra mandria erano coricate, immobili e masticavano, masticavano.... ruminavano.
Vedevo il loro collo gonfiarsi quando inghiottivano il cibo, e subito riprendevano a masticare, ininterrottamente.
Solo rielaborando in continuazione l’erba mangiata, avrebbero prodotto il buon latte svizzero.
Questo processo sembrava renderle felici.

Restavano lì, ferme, tenendo gli occhi socchiusi, continuando la loro attività di elaborazione di quanto avevano precedentemente inghiottito.
Due mandrie diverse, ma entrambe mangiavano la stessa erba e continuavano tranquillamente a ruminare.
Mentre osservavo questa scena, Dio iniziò a parlarmi: “Anche tu, come le mucche che sostano dove il pascolo è migliore, hai bisogno di nutrirti continuamente della freschezza della MIA Parola”.
Poi continuò: “Ma come loro che masticano più volte il cibo, anche tu hai bisogno di riprendere più volte le parole, gli insegnamenti e le lezioni che ti ho impartito nel passato.
Prenditi del tempo, fermati, in modo che Io possa riportarti alla mente quello che ho già messo nella tua vita.
Così potrai rimodellarlo e farlo diventare parte integrante della natura che io sto formando in te”.

Ora tutto era diventato chiaro.
Dio voleva che mettessi da parte più tempo per riflettere su quello che aveva fatto e che mi aveva insegnato.
Contemporaneamente, non voleva che vivessi soltanto di ciò che ormai era vecchio, ma desiderava che cercassi cose nuove e fresche.
Mi ricordai di quel versetto della Bibbia riferito al predicatore e che dice: “...tira fuori dal suo tesoro interiore cose vecchie e nuove”.

"Signore Gesù, aiutami a cercare cose nuove e a “masticare” nuovi pensieri, ma allo stesso tempo aiutami a trovare del tempo per rielaborare quello che mi hai già dato, in modo che diventi pienamente parte di ciò che Tu vuoi sviluppare in me".

Una Meditazione di Rudy Lack

Giuseppe

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti vengono monitorati.
Verranno pubblicati solo i commenti firmati, che non hanno frasi ingiuriose e oscene, e che non offendono l'autore del post, ne il sito.