Perché nessuno fa niente?

Spesso siamo abituati a scaricare le nostre responsabilità o le nostre colpe sugli altri. 
Fin dal principio della storia umana, vediamo che quando Dio rimproverò Adamo per aver mangiato il frutto proibito, questi rispose che era per colpa di Eva che lui lo aveva mangiato, in quanto era stata proprio lei ad offrirglielo.
A sua volta, Eva, quando Dio le chiese delle spiegazioni, ella rispose che era colpa del serpente che l’aveva ingannata e sedotta.

Un giorno un tale andò a visitare un orfanotrofio in una nazione povera, e lì assistette ad una scena molto triste.
L’orfanotrofio era già abbastanza pieno di bambini e non era permesso ad altri bambini di entrare.
In quel momento c’era fuori una bambina che voleva entrare nell’orfanotrofio ma le veniva impedito l’accesso dal personale.
Talché quell’uomo domandò: “Perché non fate entrare anche quella bambina?”.

Gli fu risposto che a causa dell’aumento considerevole del numero degli orfani, per dare da mangiare a tutti i bambini  si erano già ridotte notevolmente le razioni di cibo, per cui ormai la situazione era talmente precaria che non si potevano più diminuire le razioni, altrimenti sarebbero state troppo insufficienti.
Al che quell’uomo, con un pò di rabbia, disse: “Ma perché nessuno fa qualcosa?”.
Una delle impiegate replicò: “...e perché non fa lei qualcosa?”.
Il suo cuore fu toccato da quelle parole e da quel momento la sua vita non fu più la stessa.

Molte volte ci lamentiamo quando vediamo delle ingiustizie, mentre noi stessi spesso ci comportiamo ingiustamente; vorremmo che gli altri facessero le cose per bene, mentre noi siamo superficiali.
Siamo pronti a giudicare gli altri e a rivendicare i nostri diritti, ma molto facilmente calpestiamo i diritti degli altri.
Molta gente da la colpa a Dio per tutti i mali che esistono nel mondo, e dicono: “Ma perché Dio non interviene? Perché Dio non viene a risolvere i problemi dell’umanità, a curare le ferite di quelli che soffrono e ad asciugare le lacrime di quelli che piangono?”.
Dio, creando l’uomo, non lo ha mai abbandonato.
Quando Adamo ed Eva disubbidirono all’unico comando che Dio aveva loro dato, Lui li cacciò da quel luogo meraviglioso per dimostrare che il peccato produce sempre delle conseguenze negative: la sofferenza, la tristezza, l’insoddisfazione, la paura e la morte.
Ma Egli preparò una via per riconciliare l’uomo con Se stesso.

In ogni tempo Dio ha parlato all’uomo cercando di condurlo sulla giusta via.
La Bibbia ci mostra come Dio in ogni epoca ha chiamato uomini per essere suoi testimoni.
Ha parlato all’umanità attraverso i Profeti e poi, alla fine, è venuto Egli stesso, nel Suo Figliuolo Gesù Cristo, a compiere l’Opera di salvezza per l’intero genere umano.
Ma l’uomo stolto dice a Dio: “Perché non fai  niente? Tu vedi tutti i problemi e le sofferenze di questo mondo, perché non fai qualcosa?”.
E Dio risponde: “Io ho già fatto qualcosa, sono morto in croce per te, per salvarti; e ti ho creato affinché tu sia una luce in questo mondo e affinché tu aiuti il tuo prossimo con tutto ciò che puoi e con tutto ciò che hai”.

Caro amico, cara amica, Dio vuole spingerti a fare qualcosa e a non restartene in una posizione passiva.
La storia è stata fatta (o è stata cambiata) quando delle persone hanno preso l’iniziativa di fare qualcosa.
È stato un disastro quando a prendere l’iniziativa sono stati quelli che avevano le idee sbagliate.
Dobbiamo fare qualcosa, non possiamo restare con le mani in mano, lasciando andare il mondo alla deriva.
Certo ognuno di noi, singolarmente, non può fare molto, non può cambiare il mondo… o forse si, se decide di dare interamente la sua vita a Gesù Cristo.
Tu ed io possiamo pregare, possiamo parlare e possiamo agire nella maniera migliore se permettiamo allo Spirito di Dio di infiammare il nostro cuore e di prendere il sopravvento nella nostra vita.
Non sprechiamo miseramente l’opportunità che ci viene data oggi.

Si, è vero, le sofferenze e i problemi sono tanti nel mondo, ma Dio non è rimasto a guardare, e oggi, come in ogni tempo, Egli ha suscitato tanti uomini e donne al suo servizio, e sono nate tante opere, chiese e missioni attraverso le quali Dio vuole raggiungere il mondo con tutti i suoi bisogni.
Infatti, oggi esistono missioni per raggiungere i sordi, i ciechi, i disabili, i carcerati, i perseguitati a causa della loro fede in Cristo e tante altre opere.
E non solo, ma oggi l’Evangelo viene predicato tramite la radio, la televisione, internet, culti all’aperto, tende, evangelizzazione per le strade con distribuzione di opuscoli, affinché tutti, e anche tu, abbia la possibilità di afferrare la Salvezza gratuita e la nuova vita che Dio ti offre in Cristo Gesù.

Una Meditazione di Amedeo Bruno

Giuseppe

1 commento:

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