Tantissime persone coltivano nel proprio intimo desideri mai espressi, sognano di diventare qualcuno; si augurano di trovare la lampada magica per poter esprimere finalmente quel desiderio che hanno sempre sperato si avverasse.
Un giorno, un uomo, una persona comune, di fronte alla manifestazione straordinaria di una liberazione divina in favore dell'Apostolo Paolo e di Sila, imprigionati per la fede, esclamò con grande spontaneità (dopo aver cercato di togliersi la vita): "Cosa devo fare per essere salvato?".Gli apostoli risposero prontamente: "Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua casa".
Non c'è risposta migliore alle necessità dell'uomo, anche nelle più impellenti.
Quel carceriere invocò il perdono di Dio, fu battezzato e festeggiò nella sua casa insieme a Paolo, Sila e quanti alti per aver creduto in Gesù (Atti 16).
Noi speriamo che questo sia anche il desiderio di molti altri, cioè di voler essere salvati:
- di fronte alla prospettiva di una vita che non ha più senso,
- di fronte alle situazioni che precipitano e ci sfuggono di mano,
- di fronte ad un domani incerto,
- di fronte ad un'eterna di separazione da Dio...
abbiamo bisogno di essere salvati!
Le persone presenti al Tempio di Gerusalemme, il giorno della Pentecoste, chiesero: "Che cosa dobbiamo fare per essere salvati?".
Anche in quella circostanza la risposta fu immediata, pronta, risolutiva.
Per bocca di Pietro, fu risposto: "Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo" (Atti 2:31).
Ma che cosa significa tutto ciò?
Per rispondere dobbiamo esaminare cinque importanti verità bibliche che rappresentano, idealmente, cinque
passi da compiere verso il cielo.