Bernada Fernandez racconta come il Signore la portò a vedere l'Inferno, e come lì vide anche un giovane che aveva evangelizzato tempo prima, ma che aveva rifiutato il Vangelo.
Ecco le sue parole: «... Credevo che Gesù mi stesse portando in Cielo, perché avevo la certezza della mia salvezza, invece scendemmo in un tunnel nel cuore della terra.
Ci avvicinammo ad un certo luogo dove si sentiva un odore pestilente, qualche cosa che mi faceva orrore.
Mi girai verso il Signore, e gli dissi: "Non voglio andare in questo posto".
Con una voce molto forte, il Signore mi rispose: "E' necessario che tu veda prima; bisogna che tu veda cosa c'e in questo luogo".
Entrammo in un luogo molto oscuro e terribile, sentivo dei gemiti come ne parla la Parola di Dio.
Non potrò mai dimenticarli!
Quando arrivammo in fondo al tunnel, ci siamo seduti sopra una roccia, e il Signore mi disse: "Guarda!".
Dinanzi a me, si estendeva quel terribile spettacolo dell'Inferno: anime che si lamentavano e urla terribili. Laggiù, ognuno pensa a se stesso, nessuno si occupa di nessuno.
Non c'è nient'altro che pianti, lamenti e odio.
L'Inferno è veramente reale! Non è un racconto, come molti credono, ne un'invenzione della Chiesa.
Ecco le sue parole: «... Credevo che Gesù mi stesse portando in Cielo, perché avevo la certezza della mia salvezza, invece scendemmo in un tunnel nel cuore della terra.
Ci avvicinammo ad un certo luogo dove si sentiva un odore pestilente, qualche cosa che mi faceva orrore.
Mi girai verso il Signore, e gli dissi: "Non voglio andare in questo posto".
Con una voce molto forte, il Signore mi rispose: "E' necessario che tu veda prima; bisogna che tu veda cosa c'e in questo luogo".
Entrammo in un luogo molto oscuro e terribile, sentivo dei gemiti come ne parla la Parola di Dio.
Non potrò mai dimenticarli!
Quando arrivammo in fondo al tunnel, ci siamo seduti sopra una roccia, e il Signore mi disse: "Guarda!".
Dinanzi a me, si estendeva quel terribile spettacolo dell'Inferno: anime che si lamentavano e urla terribili. Laggiù, ognuno pensa a se stesso, nessuno si occupa di nessuno.
Non c'è nient'altro che pianti, lamenti e odio.
L'Inferno è veramente reale! Non è un racconto, come molti credono, ne un'invenzione della Chiesa.