"La Chiesa è morta"; questa fu la dichiaratone del Partito Bolscevico di Vladimir Lenin nel 1923.
I comunisti hanno creato l'Unione Sovietica, un impero formato dalla Russia e da altre 14 nazioni.
Nonostante la loro rivoluzionarne comunista sia stata liquidata nei primi anni '90, l'eredità della guerra del Partito contro la religione continua intatta.
Questo si concretizza soprattutto nelle persecuzioni contro i cristiani, che avvengono in 6 delle 15 ex repubbliche sovietiche: Azerbaigian, Kazakistan, Uzbekistan, Kyrgyzstan, Turkmenistan e Tagikistan.
I cristiani, soprattutto gli evangelici, in quelle nazioni affrontano governi che mantengono la stessa oppressione introdotta sotto l'Unione Sovietica: la mancanza di libertà religiosa.
Alcuni cristiani devono anche combattere contro la prevalente cultura islamica di quelle zone, che le Repubbliche dell'Asia centrale ora indipendenti tendono a favorire.
Ma, nonostante tutto, i credenti perseverano.
Eccone un esempio.