Fede: una parola troppo abusata e scarsamente compresa.
Vogliamo esaminare insieme alcuni aspetti di questa “chiave” che, se usata bene, apre ogni porta sui beni terreni e celesti. In sé e per sé la fede a nulla gioverebbe se non venisse riposta nella Verità.
Proviamo a fare qualche esempio per ciò che riguarda la nostra vita terrena:
Un uomo, nelle prime ore di un giorno invernale, pattina sul ghiaccio del lago che si trova nei pressi della sua abitazione.
Egli è convinto che il ghiaccio lo sosterrà come ha fatto nei giorni precedenti e non sa che, durante la notte passata, la temperatura si è innalzata per il passaggio di una corrente calda.
L’uomo è sicuro che il ghiaccio lo terrà ed in tutta “buona fede” si slancia verso il centro del lago ma … ad un tratto il ghiaccio si rompe ed egli si trova nelle gelide acque e muore.
La “fede” di quell’uomo nel ghiaccio (nella sua tenuta) c’era ma non lo salvò poiché lo spessore non era veramente idoneo a sostenerlo. Egli aveva riposto la sua fede in una cosa NON VERA.
Un uomo perse la vita per aver bevuto da una bottiglia d’acqua senza sapere che un malvivente vi aveva versato, con una siringa, del veleno. L’acqua non era VERA (non era semplice e pura acqua).
Un uomo che amava teneramente sua moglie solo dopo la morte di quest’ultima seppe che lo tradiva. L’amore della moglie non era VERO.
Un bambino perse una mano per aver raccolto quella che credeva una penna stilografica (non era una VERA penna).
Io presi un terribile colpo alla testa cercando di uscire dalla porta di un bar fatta con un trasparitissimo vetro antisfondamento (la porta non era VERAMENTE aperta).
Potremmo continuare all’infinito a citare esempi simili!
Tutte le azioni dei protagonisti degli esempi precedenti (me compreso) sono state compiute in piena FEDE ma quest’ultima non era riposta nella Verità; quello che ognuno pensava non era VERO.
Così, oggi, uomini ripongono la loro fede in maghi, stregoni, fattucchiere, oroscopi, idoli ed in tante altre cose NON VERE.