Il Blog di Incontrare Gesù

Articoli di attualità, esperienze personali e meditazioni su argomenti etici morali, sulla fede cristiana e sulla religione in generale.

  • Home
  • Informazioni personali
  • Argomenti
    • Attualità
    • Cattolicesimo
    • Confronti
    • Etica
    • Evangelizzazione
    • Islam
    • Meditazioni
    • Natale
    • Pasqua
    • Perseguitati
    • Poesie
    • Testimonianze
  • Autori degli articoli
  • Glossario
  • Testimonianze

In un momento di sviluppo accelerato dei vaccini Covid-19, è importante essere ben informati su come questi vaccini sono progettati,  poi prodotti e testati . 

Vaccini contro corona virus

Il discernimento etico è necessario in particolare sul potenziale utilizzo, in qualsiasi fase del processo, di linee cellulari da feti abortiti. 

L' Institute Charlotte Lozier USA propone, sulla base di un'analisi di letteratura scientifica rigorosa e risultati di studi clinici, un'indagine accurata delle aziende farmaceutiche che utilizzano o non utilizzano linee eticamente controverse. 

Il suo scopo è quello di consentire al lettore di fare scelte informate riguardo ai vaccini contro il Coronavirus.

Ricordiamo innanzitutto in cosa consiste una linea cellulare fetale: questo si ottiene prelevando una cellula da un feto (in questo caso, un abortito) e moltiplicando questa cellula in più cellule identiche.

Queste cellule possono essere coltivate e moltiplicate per decenni, creando "linee cellulari", spesso utilizzate negli esperimenti scientifici. 

Alcune linee cellulari fetali risalgono a decenni fa e vengono utilizzate nello sviluppo di nuovi vaccini; si tratta in particolare delle linee HEK293 e PER.C6. 

L'utilizzo di queste cellule non richiede quindi nuovi aborti: ha le sue origini negli aborti avvenuti negli anni '60, '70 e '80, indipendentemente da uno scopo farmaceutico.

Sorge la domanda se queste linee cellulari fetali siano assolutamente necessarie per lo sviluppo dei vaccini, e più in particolare del vaccino contro il Covid-19. 

La risposta è NO. 

E' possibile sviluppare eticamente vaccini senza cellule o basati su cellule animali, uova di gallina o lievito, e questo è ciò che stanno facendo diverse aziende farmaceutiche.

È quindi necessario comprendere le varie fasi di sviluppo di un vaccino in cui può intervenire l'utilizzo di linee cellulari ottenute da feti abortiti.

1. Fase di progettazione : questa è la concettualizzazione, gli esperimenti preparatori, le specifiche su come verrà prodotto il vaccino.

Aziende farmaceutiche e istituti di ricerca che hanno utilizzato linee cellulari di feti abortiti in questa fase:

- Altimmune (Stati Uniti) 

-  Astra Zeneca &  University of Oxford  (UK, USA)

-  CanSino Biologics, Inc. Beijing Institute of Biotechnology, Academy of Military Medical Sciences, PLA of China (Cina)

-  Gamaleya Research Institute  (Russia)

- ImmunityBio e NantKwest (Stati Uniti)

-  Janssen Research & Development , Inc. Johnson & Johnson (Stati Uniti)

-  Vaxart  (Stati Uniti)

-  Anhui Zhifei Longcom Biopharmaceutical / Institute of Microbiology, Chinese Academy of Sciences  (Cina)

-  University of Pittsburgh  (Stati Uniti)

2. Fase di produzione : viene prodotto il vaccino finale.

Aziende farmaceutiche e istituti di ricerca che  utilizzano linee cellulari di feti abortiti in questa fase:

- Altimmune (Stati Uniti)

-  Astra Zeneca University of Oxford  (UK, USA )

-  CanSino Biologics, Inc. Beijing Institute of Biotechnology, Academy of Military Medical Sciences, PLA of China (Cina)

- Gamaleya Research Institute  (Russia)

- ImmunityBio e NantKwest (Stati Uniti

-  Janssen Research & Development , Inc. Johnson & Johnson Vaxart  ( Stati Uniti ) 

- Vaxart (USA)

- University of Pittsburgh  ( Stati Uniti )

3. Fase di test del vaccino in laboratorio , prima che sia ampiamente distribuito.

Aziende farmaceutiche e istituti di ricerca che  utilizzano linee cellulari di feti abortiti in questa fase:

- Sinovac Biotech Co., Ltd. (Cina)

- ImmunityBio e NantKwest (Stati Uniti)

-  Anhui Zhifei Longcom Biopharmaceutical / Institute of Microbiology, Chinese Academy of Sciences  (Cina)

-  Medicago  (Canada)

-  Novavax (Stati Uniti)

-  Moderna, Inc. con il National Institute of Health  (Stati Uniti)

- P fizer e BioNTech  (Stati Uniti, Germania)

-  Sanofi Pasteur e Translate Bio  (Stati Uniti, Francia)

-  Inovio Pharmaceuticals  (Stati Uniti)

- Arcturus Therapeutics  (Stati Uniti)

Le aziende farmaceutiche che non utilizzano linee cellulari fetali in nessuna delle tre fasi  sono ( dal 10 novembre 2020, tenendo conto della fase di sviluppo dei vaccini) :

- Beijing Institute of Biological Products / Sinopharm  (Cina)

-  Wuhan Institute of Biological Products / Sinopharm  (Cina)

-  Barath Biotech / Indian Council of Medical Research (India)

-  John Paul II Medical Research Institute  ( Stati Uniti )

-  Valneva e Dynavax (Francia, Regno Unito, USA)

-  Institut Pasteur e Themis e Merck ( Stati Uniti , Francia)

-  Shenzhen Geno-immune Medical Institute ( Cina)

-  Merck e IAVI  ( Stati Uniti )

-  Clover Biopharmaceuticals, Inc.  (Cina)

-  Sanofi e GSK Protein Sciences ( Stati Uniti , Francia)

-  Sorrento ( Stati Uniti )

-  Università del Queensland e CSL Ltd. (Australia)

-  CureVac  (Germania)

-  Genexin (Corea)

-  Symvivo Corporation  (Canada )

-  Israel Institute for Biological Research (Israele)

NB: diverse aziende farmaceutiche non hanno ancora completato tutte le fasi del processo.

Il discernimento etico sui vaccini offerti può essere basato su diversi elementi:

- L'esistenza o meno di alternative ai vaccini sviluppati sulla base di queste linee cellulari derivate da feti abortiti: se esistono e sono accessibili vaccini eticamente sviluppati, è necessario dare loro la priorità.

- Il grado di distanza , nel tempo ma soprattutto nella responsabilità, tra l'aborto in questione e il paziente che viene vaccinato, ad esempio, la responsabilità del paziente che viene vaccinato è bassa rispetto a quella del ricercatore che utilizza queste linee cellulari e quindi incoraggia la produzione di linee simili.

-  Le fasi del processo di sviluppo del vaccino in cui sono state utilizzate le linee cellulari fetali: se il vaccino che il paziente riceve è stato prodotto sulla base di queste linee cellulari fetali (fase 2), il suo utilizzo alimenta la riproduzione delle cellule fetali. 

La cooperazione è più lontana, tuttavia, quando l'azienda farmaceutica ha testato solo alcune copie di questo vaccino su cellule fetali (fase 3).


Articolo tradotto e tratto da Istitut Europeen de Bioethique 

(Aggiornato il 14/12/20)

Conoscere Gesù veramente.

Fare sul serio con Gesù

Per conoscere Gesù con desiderio sincero dobbiamo dedicarci alla lettura quotidiana della Parola di Dio, dovrebbe essere come un cibarci quotidianamente.

Questo è il primo e considerevole comportamento che dobbiamo applicare, perché la Parola di Dio è potente da guarirci e ristabilirci nella Sua via ogni volta che ci scoraggiamo o sbagliamo.

Molti di noi, prima di incontrare Gesù, facevamo delle grandi ricerche nei vari insegnamenti teologici, orientali e filosofici, che il mondo elargisce a coloro che nella loro semplicità ricercano le cose di Dio.

Anche Internet con le sue grandi pagine informative "stipula dei contratti" ingannevoli, i quali portano confusione e niente altro.

Internet dovrebbe essere usato con intelligenza ed equilibrio, principalmente come usavamo le nostre vecchie enciclopedie cartacee per ricercare il significato dei termini e, quindi, come accrescimento nella conoscenza culturale e come centro di utilità e servizi vari, invece di farci assorbire opinioni e concetti di dubbia provenienza.

Superando tutti questi ostacoli e spogliandosi di tutta la sporcizia raccolta, il ricercatore sincero arriverà alla semplicità di Cristo.

Vogliamo conoscere seriamente Cristo, o rimanere nell'ignoranza, deviando a destra e a sinistra, andando dietro ad ogni vento di dottrina?

Apriamo il nostro cuore a Dio per conoscerlo!

Avendo vissuto delle esperienze ingannevoli, mi sono ritrovata nella mia intimità a gridare a Dio di farmi partecipe della Verità, perché non capivo più niente e non avevo nessun riscontro positivo.

Dio mi ha esaudito facendomi incontrare Gesù! Che meraviglioso incontro! L'avessi incontrato prima!

Solo Gesù può appagare la sete della nostra anima, e tramite la sua potente opera di trasformazione riceviamo continuamente la sua pace, quella che il mondo non può offrire perché non la conosce.

La prima cosa da fare, per il primo incontro con il Signore, è ascoltare la Parola e accettare la persona che funge da tramite, quella che Dio ci mette davanti (Matteo 18:5), togliendo i nostri pregiudizi, umilmente, pazientando sino a che la nostra cecità spirituale sia tolta definitivamente.

Per conoscere Gesù dobbiamo ravvederci e abbassarci davanti alla sua grande autorità, invisibile ma tangibile, anche se a volte fa un po male al nostro orgoglio.

Non possiamo rimanere come eravamo prima, perché non avrebbe senso, infatti è questa la grande e potente manifestazione di Dio, diversamente dalle altre dottrine che mantengono le persone sempre nella stessa condizione.

Quando Gesù entra nel nostro cuore ci può cambiare subito o gradualmente, e il Suo lavoro in noi a volte può essere dolce e a volte amaro, a secondo della nostra personalità, perché Lui è un Dio personale.

Certo, la vita di un credente non è una passeggiata in riva al mare, a volte può essere una scalata senza fune (questo dipende anche dalla chiamata personale), ma nella salita c'è Colui che ci guida e ci protegge, ci sostiene e ci mostra ogni fessura dove le nostre mani e i nostri piedi possono trovare appiglio.

Noi sappiamo dove ci condurrà la nostra scelta, ma abbiamo una "grande roccia" che ci sostiene e sappiamo qual'è il nostro premio e per cosa lottiamo.

Purtroppo alcuni non capiscono, non vedono dove sono diretti e neanche gli importa saperlo, ma Dio è buono, misericordioso e paziente, e tutti quelli che sono scritti nel Libro della Vita saranno liberati e conosceranno anche loro il Suo amore e la Sua potenza.

E noi siamo da Lui chiamati a collaborare per questo scopo, per altri, con l'arma che Lui ci ha dato: l'intercessione.

Grazie... Signore Gesù. 

Nella Parola di Dio, spesso, il termine originale tradotto “tenebra” sta a significare un’ignoranza negletta e volontaria sulle cose di Dio. 

L'indemoniato di Gadara
Questa caratteristica la notiamo nella descrizione dell’episodio della liberazione dell’indemoniato Gadareno, riportato nei Vangeli di Marco 5:1-17 e Luca 8:26-39, mentre Matteo 8:28-34 riporta due indemoniati.

Nei passi di Matteo e di Marco, vi è riportato che, dopo la liberazione operata da Gesù, gli abitanti del luogo lo “pregarono”, perché se ne andasse da lì; in Luca è riportato che le persone del luogo chiesero a Gesù che si allontanasse "perché avevano paura".

In tutti e tre i passi viene descritto che Gesù asseconda la loro volontà (il Signore non forza nessuno).

Quelle persone hanno costatato con i loro occhi un fatto miracoloso, che solo Dio poteva fare.

Infatti avevano provato con tutti i loro mezzi di riportare la serenità in quella zona e non vi erano riusciti.

Sono rimasti meravigliati quando Gesù ha liberato quei poveri uomini dai demoni, ma non hanno espresso alcuna gratitudine.

Gli abitanti di quei luoghi, che erano accorsi a vedere il miracolo, invece di essere riconoscenti verso Gesù lo hanno pregato di allontanarsi.

Gesù aveva liberato gli uomini dai demoni e di conseguenza gli abitanti del luogo e i passanti potevano percorrere quella contrada serenamente e senza paura di essere aggrediti.

Ma quali sono stati i motivi così impellenti e vitali che hanno condizionato i sentimenti di quelle persone da renderli ingrati per la liberazione dei loro paesani e costringere persino l’allontanamento di Gesù e, di conseguenza, continuare nel loro allontanamento da Dio?

Gli uomini di quelle contrade non dovevano essere molto timorati da Dio; infatti, vedendo la potenza di Dio all’opera, hanno avuto paura che anche loro potessero essere coinvolti e, forse come conseguenza, avrebbero dovuto cambiare tenore di vita, abbandonare i loro peccati e avvicinarsi a Dio.

Ma questi hanno preferito le tenebre (in questo caso, condizione di lontananza da Dio) e rimanere nei loro peccati.

La loro professione ne era una prova, infatti allevavano porci, cioè animali impuri, vietati dalla Legge, sia come alimento che come animali sacrificali.

Quella era una zona e una popolazione tempestata da demoni, i quali, purtroppo, avevano libero dominio a causa dei peccati di quegli uomini, ma riscontriamo anche la loro caparbietà a perseverare nella loro condizione di lontananza da Dio.

Gesù, in un certo modo, ha causato una grande perdita finanziaria (i porci precipitati nel burrone a causa dei demoni erano minimo 6.000), per cui, riconoscendo la sua potenza, lo hanno costretto diplomaticamente ad allontanarsi per togliere il rischio di altre perdite.

Con questo hanno dimostrato di stimare i beni materiali più della liberazione di quei poveretti e di non avere compassione.

Non è strano il fatto che Gesù fa i miracoli perché ama le persone, ma è strano quando le persone accolgono i miracoli con ingratitudine e opposizione!

Vedete che danno morale e spirituale può fare (per se stessi e per gli altri) l’amore per il denaro e per i beni materiali?

È un danno che attacca prima le persone coinvolte e poi condiziona la zona, il paese e la società dove queste vivono.

Non ci meravigliamo quando, in molte occasioni, il messaggio di Gesù viene respinto, perché non viene respinto solo il messaggio, ma, principalmente, Gesù stesso.

Lui è la Luce degli uomini, ma molti preferiscono rimanere nelle tenebre (Giovanni 3:19).

Nelle prime pagine della storia dell’umanità, la Bibbia ci rivela che non esisteva assolutamente il concetto di “straniero”. 

Torre di Babele
Leggiamo infatti che tutta la terra parlava la stessa lingua e usava le stesse parole (Genesi 11:1).

Allora perché le cose sono cambiate?

A causa della cattiveria degli uomini!

Essi dissero: “Venite, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo; acquistiamoci fama, affinché non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra” (Genesi 11:4).

L’uomo, nel suo orgoglio, vuole sempre “salire” e gestire tutte le situazioni al posto di Dio.

Di conseguenza, Dio, conoscendo il reale intendo degli uomini, ha dovuto intervenire confondendo il loro linguaggio.

Così si dispersero su tutta l’estensione della Terra (Genesi 11:7-8).

I sentimenti dello “straniero” li ha dovuti sperimentare anche il figlio di Dio Gesù Cristo, infatti, egli si identificò perfettamente anche con questo problema umano: venne in casa sua, e i suoi non lo ricevettero (Giovanni 1:11); fu disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore famigliare con la sofferenza… anche quella causata dal rifiuto (Isaia 53:3).

Se il fatto della Genesi ci parla della natura dell’uomo e dell’effetto del peccato, il Piano di redenzione di Dio ci presenta una persona eccezionale che ha saputo vincere anche questa componente della rovina del peccato dell’umanità.

La sofferenza di Gesù, però, è andata oltre al normale disagio del sentirsi stranieri, in quando lui è venuto “a casa sua” e non in terra straniera.

Egli non considerò minimamente i propri interessi, perché sapeva che il vero problema non era ne materiale e ne politico, ma spirituale.

Il vero problema era ed è il peccato.

Benché l’amore del Signore fosse per il mondo intero, egli fu odiato sia degli Ebrei che dai Romani.

Eppure, alla croce, le sue braccia erano aperte sia per gli uni che per gli altri, sia per me che per te.

Gesù capisce perfettamente coloro che si sentono esclusi, li ama e li vuole accogliere a se, perché è lui la “casa” degli uomini; è in lui che gli uomini, sentendosi stranieri, possono trovare accoglienza, ristoro e redenzione, passando da estranei a Dio a Suoi figli accolti nella Sua casa.

Post più recenti Post più vecchi Home page

Ultimo articolo

Gesù è Dio

Ci sono molti passi delle Scritture che attestano in una maniera o nell'altra che Gesù Cristo è Dio.  Ma i traduttori dei Testimoni di G...

Incontrare Gesù

Incontrare Gesù

Sperimenta anche tu l'amore di Dio!

Articoli più letti

  • La testimonianza di Vittorio Fiorese
    Al tramonto vi sarà luce.  Sono nato a Cismon alle pendici del Monte Grappa. Dopo la laurea in “Sociologia delle Religioni” presso...
  • Gesù è Dio
    Ci sono molti passi delle Scritture che attestano in una maniera o nell'altra che Gesù Cristo è Dio.  Ma i traduttori dei Testimoni di G...
  • L'Abbandono.
    Una Riflessione di Antonio Strigari.  "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? perché te ne stai lontano, senza s...

Articoli su Israele

Articoli su Israele

Argomenti

Attualità (42) Cattolicesimo (7) Confronti (15) Etica (1) Evangelizzazione (28) Islam (14) Meditazioni (112) Natale (7) Pasqua (18) Perseguitati (20) Poesie (26) Su Israele (36) Testimonianze (40)

Autori degli articoli

  • Alessia Pasquino (1)
  • Alfredo Reitano (3)
  • Amedeo Bruno (5)
  • Anna Cipollaro (5)
  • Antonio Strigari (13)
  • Francesca Tavani (3)
  • Franco Previte (4)
  • John Kidd (3)
  • Luca Pinna (6)
  • Manuela Giannini (2)
  • Melchiorre Briganti (2)
  • Monica Origano (6)
  • Nicola Scorsone (43)
  • Paolo Fonte (3)
  • Paolo Moretti (3)
  • Patrizia Eydallin (9)
  • Rosaria Schimmenti (18)
  • Rudy Lack (2)
  • Silvia Baldi Cucchiara (9)
  • Simona Paciello (2)
  • willem glashouwer (5)

Tutti gli Articoli

Storie della Bibbia

Storie della Bibbia

Storie e disegni della Bibbia per i più piccoli.

Iesurun

Iesurun

Articoli e riflessioni su Israele: attualità, storia, religiosità, tradizioni ed altro.

Modulo di contatto






Copyright © 2007-2024 Il Blog di Incontrare Gesù

Created By ThemeXpose