Peccati da legalizzare

Tutti i cittadini di Sodoma e di Gomorra, vecchi e giovani, andarono a bussare a casa di Lot, chiedendo di avere relazione sessuale con i suoi ospiti (Genesi 19:4-8).
Lì, allora, era normale fare una richiesta del genere!
Immaginatevi qualcuno che viene a bussarvi e vi chieda di poter avere rapporti sessuali con un vostro ospite, immediatamente chiedereste l’intervento dei Carabinieri o della Polizia; ma a Sodoma era legale, tanto che Lot offrì le sue figliuole in cambio, pur di salvare gli ospiti.

Nell’esercizio del nostro mandato di evangelizzazione si riscontrano spesso persone che si sono avvicinate a noi con situazioni familiari precarie, a volte promiscue, senza esserci mai stato nessun cenno di autocritica o ravvedimento.
La chiesa ufficiale, apertamente è contraria al divorzio, ma prevede un’escamotage: l’annullamento tramite il ricorso alla Sacra Rota.
Un mio amico, ha avuto annullato il matrimonio dopo undici anni, con un figlio di dieci anni, per potersi risposare in Chiesa Cattolica con l’amante vent’anni più piccola di lui.
Occhio di popolo? O pretendere di portare la benedizione di Dio nella propria vita?

Qualche anno fa hanno fondato in Olanda il partito dei pedofili; in Italia sono stati eletti a governare regioni e comuni omosessuali e transessuali.
In Italia è legale eleggere qualcuno dal sesso indefinibile; sarà tra poco possibile legalizzare anche il comportamento dei pedofili, per adeguarci agli altri Paesi europei?
Quel bussare all’uscio di Lot fu l’ultimo atto che si compì prima della distruzione di Sodoma!
La pretesa dei pedofili di legalizzare un abominio sarà la goccia che farà traboccare il vaso?

Dobbiamo convertirci, vergognandoci dei nostri peccati e invitare Dio a farci fare la Sua volontà, prendendo la nostra croce e seguirlo, o preferite chiedere a Dio la benedizione dei vostri peccati, invitandolo ad avallare le vostre vie malvagie e a seguirvi?
Tra la confusione tipica degli ultimi tempi, peggiore dell’ateismo c’è il sincretismo religioso e lo spirito di religiosità che fa buone tutte le cose, presenta un dio comune a tutti, accomodante, i cui comandamenti sono stati relativizzati dal modernismo dei tempi, un'evoluzione in cui dio si è anch’egli evoluto adeguandosi ai costumi degli uomini.

Proprio così: ”...dottori secondo le loro proprie voglie” (2ª Timoteo 4:3).
Predichiamo la croce, annunciamo il vero Dio; verranno tempi difficili, dove non si potrà apertamente evangelizzare; l’apostasia è gia arrivata; chi ha occhi da vedere e orecchie da udire prenda posizione: Gesù è alle porte.

Una Riflessione di Nicolò Sardo

Giuseppe

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