Il coraggio di cambiare

Talvolta nella vita bisognerebbe trovare il coraggio di cambiare direzione, prendere una rotta diversa, dare un nuovo senso alla propria esistenza, una sterzata decisa e temeraria.
Capisco che scriverlo può risultare semplice, poi metterlo in pratica è molto complicato, ma mi domando: sarà davvero così difficile provarci?
Gettare via tutto, salvare poche cose e fare piazza pulita di tutto quanto il resto?
Liberarsi delle vecchie abitudini che sino a ieri credevamo indispensabili e che invece poi scopriamo completamente inutili e che, in molte occasioni, sono state le prime cause dei nostri fallimenti?

Un giorno, incontrando un signore con il quale discutevo di lavoro, mi disse una cosa che ancora oggi è impressa nella mia memoria: "Ho appena 56 anni, mi sento fortunato, e so che sarà così ancora per molti anni... grazie a Dio".
Una frase questa che mi fece riflettere, e che inevitabilmente mi riportò a pensare ai tanti sacrifici che sino ad allora avevo fatto per migliorare la mia condizione.
All’epoca avevo trent’anni, credevo di aver raggiunto il punto d’arrivo della mia vita professionale; pensavo di aver messo un punto: quella sarebbe stata la mia unica strada da perseguire senza pensare di dover più cambiare.
Sciocchezze! Avevo appena iniziato. Avevo soltanto trent’anni!

Il coraggio di rimettersi in gioco, poter dare agli altri ancora qualcosa di proprio, dimostrare a se stessi che non sei affatto finito, gridare a pieni polmoni la tua felicità e poter ancora dir la tua, fare del bene a chi ti è accanto attraverso le tue nuove idee.
Ma per fare tutto questo è indispensabile un elemento: l’autenticità della propria fede, senza mai farla vacillare, anzi, è necessario che abbia solide radici.
Apparentemente tutto ciò che ci accade attorno (tendiamo a credere per istinto) sia causato da eventi contingenti a chissà cosa o a chi.
Ma nulla di tutto questo: il benessere e il successo dei grandi cambiamenti sono sorretti unicamente da una grande fede interiore, oltre che dalla forza e dall’umiltà di chiedere al Signore di poterle realizzare.

Bussa e ti sarà aperto, chiedi e ti sarà dato”, ricordiamocelo sempre.
E' proprio su questo profondo concetto di nostro Signore Gesù che verte tutta la mia riflessione, nella capacità di prendere per mano con forza le sorti del proprio futuro, portarlo dinanzi al Signore e chiedere accoratamente e con animo pulito che possa cambiare in positivo quello che oggi vedi come qualcosa di irraggiungibile.
Garantisco che lo si otterrà!
Esiste per caso qualcuno che possa testimoniare del contrario? No! Mai!
Il Signore, secondo i suoi piani, nega soltanto ciò che non ritiene buono per amor nostro, per il semplice motivo che ha in serbo cose ben più importanti.
Quindi, con amore cristiano, ti dico, se ne senti il bisogno, porta tutti i tuoi drammi davanti al Signore con fede e coraggio e incomincia a cambiare la tua vita.

Una Riflessione di Luca Pinna

Giuseppe

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