I muri tollerati

C'è da meravigliarsi sulla quantità di muri di separazione che si trovano ovunque nel mondo, non solo in Israele, dove esso è ancora in costruzione.
Perché Israele deve dare conto al tribunale dell'Aia per la costruzione di un muro che servirà come protezione dai kamikaze, mentre in altre nazioni vi sono dei muri di separazione per i quali i vari governi non rendono conto a nessuno, tanto meno ai propri cittadini?
Vorremmo invitarvi a fare un «viaggio attraverso i muri del mondo».

Il nostro viaggio inizia da un muro che separa il Messico dagli USA.
Perché gli americani lo hanno costruito?
In fin dei conti, nessuno dei tanti milioni di immigranti messicani negli USA ha mai compiuto attentati suicidi in ristoranti o autobus.
Muro tra Messico e USA

Il nostro viaggio continua all'altro capo del mondo, verso la Corea.
Fra Nord e Sud Corea c'è un muro che equivale a una linea di demarcazione, visto che è sorvegliato continuamente.
Da che cosa devono essere protetti gli abitanti di questi stati, che si definiscono tra l'altro un popolo unico?

Anche India e Pakistan sono separati da un muro.
Dall'Asia passiamo all'Africa.
Gli abitanti del Botswana sono vicini al confine dello Zimbabwe.
Sono stati felici di vedere che il loro governo ha costruito un muro alto oltre tre metri, elettrificato.
La costruzione del muro è stata motivata ufficialmente come segue, dalle autorità del Botswana: "Si voleva evitare una più ampia diffusione dell'afta epizootica...", ma in realtà si vogliono tenere lontani gli immigrati clandestini.

Muro a Nicosia-Cipro
Cipro è un isola divisa in due: la parte greca e quella turca sono separate da un muro.
I rari passaggi oltre confine sono aperti solo di giorno.
Questo muro attraversa anche la capitale Nicosia, e in certi punti divide interi tratti di strada.

Un altro muro si trova in Europa.
L'Irlanda del Nord, che appartiene alla Gran Bretagna, e la Repubblica d'Irlanda sono divise da un muro di sicurezza.
Il muro di Belfast
Inoltre, la capitale nord irlandese Belfast è anch'essa «blindata», e persino Blair, il predecessore di Cameron, ha ammesso di essere all'oscuro di tale situazione.
Rimaniamo in Europa, perché non abbiamo certo finito di vedere tutti i muri che l'Unione Europea ha da mostrarci.

La nostra meta successiva è l'Olanda.
Anche i tanto pacifici olandesi hanno costruito un muro, intorno al porto di Hoek van Holland, per impedire agli immigrati clandestini di andare via dal porto.
Questo muro ha un «compito importante», che lo accomuna alla maggior parte degli altri muri: le persone indesiderate non devono entrare nella nazione!

In Europa, dove non solo in Germania ci si sente orgogliosi per la caduta del muro della ex DDR, esiste un altro muro.
Il muro di Cueta-Spagna
Gli spagnoli hanno eretto a Ceuta, al confine con il Marocco, un reticolato di ferro spinato elettrificato, sorvegliato continuamente da soldati armati.
Gli immigrati clandestini dal Marocco, di cui ancora nessuno è stato mai colto con bombe addosso, devono essere tenuti lontani dalla Spagna.

Quali conclusioni possiamo trarre dal nostro viaggio?
Chiunque si pronunci con violenza a sfavore della costruzione di un muro di separazione in Israele, dovrebbe prima guardare il resto del mondo e forse anche la propria nazione.
La maggior parte dei muri sono stati costruiti per separare i popoli o per impedire l'immigrazione clandestina.
Forse gli Stati citati in questo articolo hanno dovuto rendere conto della costruzione dei propri muri davanti al tribunale internazionale dell'Aja?
Come possono le nazioni che hanno costruito i propri muri prescrivere a Israele di non costruirne per la protezione dei propri cittadini da bombe ambulanti?

Fonte: Chiamata di Mezzanotte

Giuseppe

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